Abruzzo: Teleco, l'ennesima crisi
Per la nazionalizzazione senza indennizzo e sotto controllo operaio
di Alberto Faccini
Con l'11 settembre si ha una battuta d'arresto per le nuove tecnologie e, quindi, anche per le fibre ottiche, ma la Teleco riesce a reggere il colpo per il ritorno al cavo di rame. Ma, dato che per la Corning centrale è a produzione della fibra ottica, si decide a vendere l'impresa. L'acquirente è l'inglese Martin Meade, già proprietario di un'azienda di cavi a Frosinone.