Afghanistan
IL GENERALE E LA GUERRA PERSA
di Bernardo Cerdeira (*)
La guerra in Afghanistan
impone il suo tributo al governo e alle Forze armate degli Stati Uniti.
Poche
settimane fa il comandante delle truppe yankees in Afghanistan, il
generale
Stanley McChrystal, ha rilasciato una intervista, con dichiarazioni
eclatanti,
alla rivista Rolling Stone, attaccando vari alti funzionari del governo
americano, incluso il presidente Obama.
Fra le altre cose,
McChrystal ha definito il generale Jim Jones, Consulente alla Sicurezza
nazionale, un "pagliaccio"; Richard Hokbrooke, inviato della Casa
Bianca in Afghanistan e Pakistan, "un'anatra zoppa" in attesa di
licenziamento; ha riso del nomignolo affibbiato al vicepresidente Joe
Biden di
"rompicoglioni"; e infine ha affermato che Obama era
"infastidito e fastidioso" la prima volta che si incontrarono.